Finalmente ci siamo. Dopo numerosi post in cui abbiamo girato intorno all'argomento, il momento è giunto. Adesso si parla del colore Aragosta in cucina.
Ovviamente questo colore è diffusissimo in ambito culinario, essendo tipico dell'omonimo animale.
Oltre ad essere una specialità gastronomica molto apprezzata, è considerata l'eccellenza fra i crostacei di mare. Le carni sono saporite, tenere e con diverse tonalità di colore che variano in base al fondale roccioso in cui viveva l'esemplare. Quelle più morbide, profumate e delicate sono tipiche delle aragoste di piccola taglia (al massimo 1 kg).
Gli esemplari italiani più pregiati si possono trovare in Sardegna, in Sicilia e nelle piccole isole molto lontane dalle coste.
Il modo migliore per cucinare un'aragosta è bollirla quando è ancora viva per un minuto circa.
La ricetta che voglio proporre è quella del timballo di aragosta con crema di tobinambur.
Nessun commento:
Posta un commento